Ginger Media è una Influencer Marketing Agency con una specializzazione e particolare know how nelle attività di Seeding. La nostra tecnologia proprietaria unica sul mercato ci permette di scegliere velocemente tra migliaia di micro influencer i più adatti a ogni cliente.

Provare per credere. Scopri il nostro know how.

Seeding: come funziona

Il seeding, in italiano «semina», è quell’attività di marketing che presuppone l’invio di prodotti ad influencer che, testando il prodotto e pubblicando stories e post, ne danno visibilità in modo organico e naturale. Il seeding ha numerosi punti di forza e può portare molti vantaggi con investimenti relativamente contenuti rispetto al altre attività.

Quali influencer?

Il nostro team via aiuterà a scegliere i migliori influencer (o micro-influencer) per le vostre campagne di “unboxing” di prodotto. Grazie alla nostra piattaforma proprietaria possiamo contare su tassi di apertura che vanno dal 70 al 100 per cento. Come facciamo? Semplice, siamo super esperti di questa attività e disponiamo di una tecnologia esclusiva.

Seeding: i vantaggi

Supportiamo il brand sia nella fase strategica che nella fase di scelta degli influencer. Analizziamo le caratteristiche del prodotto e creiamo una box o dei gadget in linea con gli obiettivi e con il «tone of voice» del brand stesso. Gestiamo noi le spedizioni: il brand spedisce a noi il prodotto in un’unica soluzione e ci pensiamo noi a creare le singole box e spedirle agli influencer. Il cliente … aspetta i risultati!

Reportistica e risultati

I risultati delle nostre campagne di seeding sono sempre i seguenti: elevato tasso di apertura; elevato numero di visualizzazioni; alto grado di coinvolgimento del pubblico ingaggiato dagli influencer.

Per ogni campagna, forniamo report dettagliati e puntuali, senza gravare sul brand per la ricerca dei risultati di ogni singolo influencer. Grazie alla nostra tecnologia.

Seeding: food, toys, cosmetica e retail

Il seeding è particolarmente funzionale per tutte quelle aziende che dispongono di un prodotto (tendenzialmente consumer) che possono mostrare. L’effetto di un “unboxing” ben strutturato è particolarmente efficiente per aziende di settori quali food, giocattoli, cosmetica e – in generale – per aziende del mondo retail.