Viviamo in presente sempre più dominato dai contenuti, online e offline, di conseguenza distinguersi risulta sempre più complicato. Per questo motivo il guerrilla marketing, in cui creatività e basso costo vanno di pari passo, non ha mai smesso di essere una strategia efficace per conquistare l’attenzione del pubblico in modo originale.

In questo articolo vedremo cos’è il guerrilla marketing, come funziona, quali vantaggi offre alle aziende e perché è ancora una scelta vincente per chi vuole comunicare in modo innovativo.

Che cos’è il guerrilla marketing?

Coniato negli anni ’80 dal pubblicitario Jay Conrad Levinson, il termine guerrilla marketing fa riferimento a strategie fuori dagli schemi che si pongono come obiettivo principale quello di sorprendere attraverso azioni creative, spesso realizzate in spazi pubblici. Il concetto si ispira alle alle tattiche militari: azioni rapide, ad alto impatto.

Facendo molto leva sull’effetto sorpreso, ma anche sul coinvolgimento diretto delle persone e sull’utilizzo degli spazi urbani il guerrilla marketing è in grado di trasformare installazioni artistiche, flash mob e arredi urbani trasformati in strumenti pubblicitari.

I vantaggi del guerrilla marketing

1. Tanta visibilità con budget ridotto

Uno dei motivi principali per cui il guerrilla marketing è ancora così tanto attuale sta nel suo ottimo rapporto costo/risultati. Infatti con un’idea originale e un investimento ridotto è possibile ottenere un’ottima esposizione mediatica, online e offline.

2. Coinvolgimento emotivo e memorabilità

Fuori dagli schemi: questa la parola che si cela dietro al successo delle campagne di guerrilla marketing. Che si tratti di un effetto sorpresa o di una una risata, le azioni guerrilla emozionano e ciò contribuisce a rendere l’evento memorabile e rafforza il legame del brand con il pubblico.

3. Potenziale virale

Un’azione di guerrilla marketing ben realizzata potrebbe diventare virale: grazie a video, foto e stories ricondivise dagli utenti la campagna si può trasformare in un vero e proprio fenomeno. fenomeno virale a livello nazionale o globale.

4. Comunicazione mirata

Il guerrilla marketing offre la possibilità di parlare a un pubblico ben selezionato, in contesti specifici, sfruttando anche il territorio come strumento di comnicazione. Per questo motivo si presta per lanciare nuovi prodotti o aumentare la brand awareness in zone geografiche strategiche.

Come fare guerrilla marketing in modo efficace

Per funzionare nel migliore dei modi una campagna di guerrilla marketing deve essere:

  • Creativa: l’idea deve essere originale.
  • Strategica: stupire sì, ma veicolando un messaggio chiaro.
  • Coerente con il brand: l’azione deve rispecchiare l’identità e i valori dell’azienda.
  • Sicura e legale: è importante rispettare normative locali e spazi pubblici.

Conclusione

A oggi il guerrilla marketing rimane uno strumento efficace e potente per i brand che desiderano investire risorse contenute in azioni creative capace di ripagare su larga scala. Ideale per piccoli e grandi brand, questo strumento è perfetto per chi vuole osare e ravvivare la propria immagine.

In un panorama pubblicitario sempre più competitivo puntare sulla creatività può essere infatti la strategia vincente per riuscire ad emergere e ritagliarsi la propria nicchia di mercato.

A proposito di Ginger Media

Ginger Media  è una engagement agency  specializzata in comunicazione integrata, influencer marketing, gestione social media, influencer seeding, con sviluppo di campagne creative ed innovative focalizzate sugli obiettivi del brand e il raggiungimento di risultati concreti. L’agenzia opera in tutti i settori con particolare know how in ambiti quali Retail, Entertainment, Giocattoli (Toys & Games), Food & Beverage e Beauty.

Ginger Media dispone inoltre della piattaforma proprietaria per la gestione di campagne di seeding con micro influencer piu’ avanzata sul mercato: Unboxeed . Il software – ideale per aziende con target estremamente profilati – permette con pochi clic la selezione e il coinvolgimento di cluster di micro influencer tra migliaia di nominativi.

Leggi le altre Ginger News:

Campagne integrate: come scegliere quali attività inserire

Seeding: come elaborare una strategia vincente

Sampling marketing: cos’è e perché è utile alle strategie di comunicazione


Lead generation: che cos’è e perché è utile per il tuo business

Eventi di successo: come organizzare eventi efficaci per il tuo brand